Il dispositivo diatermico è un trasformatore di corrente che trasforma l'energia della rete (tensione di 220 V con frequenza di ± 50 Hz) in una tensione (100÷2000 V) e frequenza (oltre i 200.000 Hz) opportune capaci di caricare/scaricare alternativamente le armature metalliche di un condensatore elettrico che, poste a contatto col tessuto biologico (conduttore "elettrolitico"), andranno a costituire un nuovo condensatore (condensatore "biologico"). Il caricamento / scaricamento del condensatore "biologico" produce l'accelerazione degli scambi ionici.

La diatermia produce soprattutto biostimazione e incremento endogeno di temperatura a cui conseguono:

- Peremia capillare e pericapillare
- Una rivascolarizzazione di aree ischemiche soggette a danno biologico
- Aumento della riossigenazione dei tessuti
- Accelerazione del drenaggio linfatico
- Riduzione del dolore
- Effetto miorilassante e decontratturante
- Variazione delle proprietà visco-elastiche dei tessuti
- Aumento della capacità di ricarica del potenziale della membrana cellulare.

Patologie osteo-muscolo-articolari trattabili:

- Lesioni traumatiche acute
- Contratture, stiramenti e strappi muscolari
- Rachialgie
- Postumi di fratture
- Artropatie da malattie autoimmuni
- Mialgie
- Deficit articolari
- Quadri degenerativi
- Stiloidite radiale
- Sindrome del tunnel carpale
- Rizartrosi
- Epicondilite
- Epitrocleite
- Sindrome della cuffia dei rotatori
- Capsuliti retrattili
- Capsulite adesiva
- Condropatia rotulea
- Algie croniche
- Pubalgia cronica
- Sindrome da conflitto sub-acromiale
- Cervicalgia
- Cervicobrachialgia
- Lombalgia
- Lombosciatalgia
- Periartrite coxo-femorale
- Coxalgie/coxartrosi
- Patologie adduttorie
- Gonartrosi
- Tendinite rotulea
- Cisti di Backer
- Distorsione tibio-tarsica
- Tendinite achillea
- Sperone calcaneare
- Borsiti
- Fascite plantare
- Metatarsalgia
- Esiti di traumi ossei e legamentosi
- Programmi riabilitativi post chirurgici