La massoterapia è ad oggi uno dei più diffusi trattamenti fisioterapici, praticato sulla superficie corporea del soggetto che rimane solitamente passivo - allo scopo di migliorarne la circolazione sanguigna ed il trofismo dei tessuti, di favorire l'eliminazione delle scorie metabolichee dei depositi di grasso corporeo, di restituire mobilità agli arti compromessa da lesioni muscolari.

Il massaggio, praticato sui b(pelle, sottocutaneo, legamenti, tendini e muscoli) cerca di restituire, tramite un'azione rilassante o tonificante a seconda delle situazioni terapeutiche, la normale mobilità e lunghezza delle strutture lese, compromessa non solo da affezioni traumatiche (quali ad esempio a contratture), ma anche da affezioni reumatiche, circolatorie o nervose.

La massoterapia trova infatti impiego in reumatologia, dermatologia e in traumatologia grazie alla facilitazione del riassorbimento di ematomi ed edemi, condotta tramite un'azione di miglioramento del microcircolo locale, associata con un migliore ritorno venoso, la stimolazione dei recettori nervosi e la facilitazione della rimozione dei cataboliti.

La pratica massoterapica può essere effettuata con manovre esclusivamente manuali o mediante specifici attrezzi o apparecchi, secondo tre principali tipologie: la seduta massoterapica sportiva, curativa o rilassante.

La durata dei trattamenti oscilla di solito da un minimo di 20 minuti ad un massimo di un'ora.